Condivido quanto dichiarato precedentemente da Serino sul conto dell'amico scrittore Giuseppe Genna, ed è per questo che riporto di seguito la sinossi di uno dei suoi libri che più ho amato:Nel nome di Ishmael (Mondadori).
1962-2001: corre lungo questi quarant'anni la storia di due poliziotti, David Montorsi e Guido Lopez. Dagli ideali incorrotti e di promettente carriera l'uno, sbiadito dall'usura del mestiere l'altro. Ma è anche la storia di due uomini di Stato: Enrico Mattei, che col suo jet solca le speranze degli italiani, e Henry Kissinger, abile signore della pace e della guerra. Passato e presente si riallacciano anche in una serie di inspiegabili morti infantili. Chi uccide innocenti vittime, facendone il presagio di altre morti? E' lui, Ishmael - potente, grande, infallibile - il vero protagonista del romanzo. Si muove nell'ombra, agisce al ritmo insospettabile dei grandi del Male. Perché "Ishmael, il più occulto, è davanti agli occhi di chiunque e nessuno lo vede".
1 commenti:
Anonimo
ha detto...
E che anche lui sia uno scrittore con le palle non ci piove. SimOne
Che dire, sono un giornalista pubblicista, uno scrittore, un consulente editoriale. Per anni ho collaborato con varie case editrici e ho scritto per alcune testate nazionali. Alla fine mi sono annoiato, così ho fatto un blog!
1 commenti:
E che anche lui sia uno scrittore con le palle non ci piove.
SimOne
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