sabato 12 giugno 2010

In arrivo l'anno degli ebooks

Pare che sia arrivato l'anno degli ebooks, almeno secondo quanto emerge dalle analisi del mercato statunitense (il grafico nella foto mostra la crescita annuale delle vendite). In Italia siamo ancora lontani da queste cifre ma ci si sta organizzando (qui).  Di seguito traduco un piccolo brano tratto da questo post.


"Gli ebooks sono arrivati.
La vendita di ebooks negli Stati Uniti, nel primo trimestre del 2010, ha superato i 90 milioni di dollari. Si prevede dunque per le vendite un anno da record".

Il grafico in foto è stato creato utilizzando i dati dell' IDPF.org, e mostra solo le vendite delle maggiori case editrici.

5 commenti:

SANDRA MAZZINGHI ha detto...

Sicuramente è una grande cosa l'ebook... ma l'odore di un libro? Come potrò/potrei fare a meno dell'odore del libro e del tocco della carta quando giro/girerei una pagina?
Un saluto.
Sandra

Blogolo Nel Buio ha detto...

Completamente d'accordo con te, Sandra. Purtroppo però credo che tutto dipenda dal fatto che sto semplicemente invecchiando. I ragazzetti, mi pare evidente, hanno una visione delle cose del tutto diversa. Mah...
Io accetto il dato per quello che è, aspettando di vedere come va. :)

Alessio Valsecchi ha detto...

L'odore del libro è come il fruscio del disco tanto caro agli amanti della musica su vinile.

Sappiamo che fine ha fatto il vinile, soppiantato dai CD prima e dagli mp3 poi.

Sappiamo anche che il vinile non è scomparso, anzi, ancora viene prodotto e acquistato.

Il libro di carta quindi non sparirà, diventerà solo meno diffuso...

Blogolo Nel Buio ha detto...

Giusto Alessio. E che bello che è il vinile.

miriam ha detto...

Un libro è un libro e CONCORDO! Però i libri sono diversi, alcuni dopo averli acquistati e letti li butteresti via, a volte con rabbia. Altri ci ricordano i diversi momenti dei nostri percorsi e quindi sono soggetti a classifica, alcuni sono irrinunciabili e quando, per un motivo o per l'altro non li abbiamo più, li ricomperiamo...altri ancora, come quelli d'arte sono così preziosi e rari che non è nemmeno pensabile una loro sostituzione. Poi ci sono gli ebooks, fruibili, di facile consultazione, che rispondono alle diverse curiosità ed esigenze, ben vengano, anzi, menomale che ci sono... siete! Penso, comunque, che il libro carta sia, ormai e da tempo, in mobilità. E forse non è nemmeno un male: saremo più selettivi
miriam

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