sabato 5 giugno 2010

Intervista esclusiva a Loredana Rotundo (responsabile dell'agenzia letteraria Loredana Rotundo)

Dato che nelle precedenti interviste si è molto parlato di agenzie letterarie, oggi mi andava un po' di chiarire tutti i dettagli  che ruotano intorno a questa figura professionale. Per farlo ho deciso di scomodare una che se ne intende, ovvero Loredana Rotundo (responsabile dell'agenzia letteraria Loredana Rotundo) che, per mia fortuna, è riuscita a trovare un po' di tempo per stare qui su Blogolonelbuio.
 


Dunque, inizio chiedendoti in che modo lavorate, che tipo di servizi offrite e chi sono i vostri clienti?

La nostra principale attività è la ricerca di nuovi autori. Lavoriamo soprattutto con gli esordi italiani offrendo tutta una serie di servizi: dalla valutazione dell'inedito con analisi approfondita del testo, all'editing, alla rappresentanza degli autori o aspiranti autori presso le case editrici italiane e straniere, fino alle traduzioni per le case editrici.  


Vorrei capire bene le vostre dinamiche interne. Di che tipo di professionalità disponete? In quanti siete nell'agenzia?
 

Oltre a me che sono la responsabile, ci sono altre due assistenti. Poi per ciò che riguarda la valutazione dei testi e dell'eventuale editing ci avvaliamo di editor esterni.

Rivogendovi a degli editor esterni presumo che il servizio di valutazione manoscritti sia a pagamento, dico bene? Qual è il costo all'incirca? Cosa garantisce?
 

La tariffa del servizio di valutazione degli inediti viene fornita nel nostro sito, nella pagina dedicata ai Servizi. Comunque, diamo sempre informazioni dettagliate, rispondendo in tempi molto rapidi, a chiunque ci contatti via e-mail. Il servizio di valutazione dell'Opera è fondamentale per un aspirante autore. A prescindere dal fatto che scelga o no la nostra Agenzia. Rappresenta il primo passo per ottenere un'analisi approfondita del proprio manoscritto da parte di editor professionisti e, quindi, gli strumenti per rimettersi a lavorare sul testo (altro passo importante!).

Al fine di ottenere la vostra rappresentanza ha senso autoproporsi per uno scrittore totalmente sconosciuto?
 

Non sempre la valutazione del testo o lo stesso editing vanno di pari passo con la rappresentanza dell'aspirante autore. A volte sono due strade completamente separate. Inoltre i nostri "clienti" non sono solo aspiranti autori ma anche autori con una carriera già consolidata e case editrici: piccole, medie e grandi.

In che modo selezionate gli scrittori da rappresentare? Molti sostengono che bisogna essere già piuttosto affermati per entrare nelle grazie di una grande agenzia, bisogna dimostrare di essere appetibili per il mercato, corrisponde al vero questo? E' il mercato editoriale a dettare le regole del gioco?
 

La valutazione dell'Opera ci permette di capire se esistono sbocchi editoriali per la stessa. Se sì, l'Agenzia propone all'Autore la rappresentanza presso le Case Editrici italiane e straniere (a seconda del genere di romanzo). A noi, come dicevo prima, interessa molto trovare nuovi Autori, anche esordienti. Come si può vedere nel sito, i nostri esordienti hanno pubblicato con Feltrinelli, Mondadori, Frassinelli, solo per citare alcune Case Editrici. In questo particolare momento gli Editori sono alla ricerca di voci nuove. Più precisamente gli Editori sono alla ricerca di romanzi che si contraddistinguono per temi di carattere "sociale", che siano di facile lettura nel contempo; storie che nascono da esigenze reali, insomma. Direi che le regole le fanno soprattutto i lettori, i quali acquistano e sembrano prediligere romanzi di questo genere.

Per portare avanti il lavoro di scouting come vi muovete? Cercate tra le riviste di settore, nei blog, leggete semplicemente un romanzo già edito e poi contattate l'autore. Oppure vi limitate a valutare ciò che ricevete per posta?
 

Fino a oggi, nella maggior parte dei casi, sono stati gli Autori a cercarci, attraverso il sito, sottoponendoci i loro manoscritti in valutazione. Quando si trova qualcosa di buono, belle storie, appassionanti e avvincenti, ben scritte, di ampio respiro e con un ritmo tale che ti spingono a girare pagina e a leggere tutto d'un fiato, allora per noi è un grande momento. Purtroppo non succede spesso!
A volte comunque è accaduto che attraverso blog o siti specifici abbiamo trovato un paio di autori che siamo riusciti a portare alla pubblicazione.

Come valorizzate gli scrittori meno noti su cui decidete di investire?
 

Il massimo della valorizzazione per un aspirante autore è arrivare a ottenere un contratto di pubblicazione con una casa editrice. Piccola, media o grande, l'importante è che sia dignitosa, seria, entusiasta del titolo e dell'autore che sceglie. Deve soprattutto crederci.

Gestite anche i diritti secondari e le traduzioni estere? Se sì in che modo?
 

Ci è capitato di vendere i diritti di un romanzo italiano prima all'estero e poi in Italia. Si tratta di un servizio che offriamo, quando, ovviamente, siamo convinti della possibilità di riuscita. Così come rappresentiamo autori stranieri in Italia o in altri Paesi Europei. Una cosa di cui andiamo fieri è l'aver scoperto una raccolta di racconti inediti di John Cheever che si vedrà presto tradotta in italiano, spagnolo, francese e portoghese... per ora. Sono soddisfazioni!

Tu personalmente, Loredana, che idea hai del panorama letterario italiano?
 

Mi pare un buon momento per gli autori italiani. Stanno riscuotendo anche ottimi risultati all'estero. Per chi ha una bella storia con una miscela di personaggi ben costruiti e sa come raccontarla e scriverla, questo è il momento ideale.

Grazie di cuore per essere passata da qui (e mi raccomando continua a passare di tanto in tanto, ci sono autori che vale la pena scoprire da queste parti).

10 commenti:

SANDRA MAZZINGHI ha detto...

Intervista letta in un minuto, con tanto di bocca aperta e faccia da ebete...
Bellissimo, è bello sapere che ci sono in giro persone che cercano talenti...
A proposito Blogolo, hai letto il mio racconto (sul mio blog!) pubblicato da Perrone? Mi piacerebbe avere un tuo pensiero...
Sandra

Anonimo ha detto...

Sono stato sul sito dell'agenzia e alla voce "Servizi" vedo che richiedete 300 euro per la valutazione del romanzo, mi sembra che è un pochino caro come prezzo almeno per le mie tasche.
JorJo

Blogolo Nel Buio ha detto...

@Sandra: mi fa davvero piacere sapere che in qualche modo questo blogolo torna utile (anche solo per una parte infinitesima).
Leggerò il tuo racconto al più presto e con piacere.

@JorJo: Trecento euro è sì una bella cifra, c'è poco da dire. E' altrettanto vero però che il lavoro, quando è svolto con professionalità (e le agenzie come la ARR lo svolgono con professionalità), deve sempre essere retribuito, almeno io la vedo così.
:-)

Anonimo ha detto...

"Non sempre la valutazione del testo o lo stesso editing vanno di pari passo con la rappresentanza dell'aspirante autore."
E' un po' amaro ma è importante che ci sia questa sincerità. Grazie Loredana per il tuo lavoro e grazie mille anche a te Blogolo, professionale come sempre. ;)

Alice Lamatta

Anonimo ha detto...

interessantissimo, un intervista piena di informazioni utiliti

Anonimo ha detto...

"Più precisamente gli Editori sono alla ricerca di romanzi che si contraddistinguono per temi di carattere "sociale", che siano di facile lettura nel contempo; storie che nascono da esigenze reali, insomma. Direi che le regole le fanno soprattutto i lettori, i quali acquistano e sembrano prediligere romanzi di questo genere."
Per questo piace Acciaio perché muove da una realtà precisa e invece restano sugli scaffali, anche quelli delle biblioteche, le circumnavigazioni dell'ombelico. Le "confessioni" in rete (blog, fb, ecc) hanno spogliato la fascinazione; il corpo non ha misteri o abbaglia oppure appena lo si riconosce, lo si evita.
Miriam r.

Marco Freccero ha detto...

In passato, mi sono rivolto a una agenzia letteraria (non questa, era la Grandi & Associati).
Qualunque sia l'idea che si ha di questi servizi, occorre riconoscere la loro utilità. Un occhio esterno, spietato, aiuta moltissimo. E poi un'agenzia è parte del "meccanismo" editoriale, e indica il cinismo che esiste, e come renderselo amico.

Raul Montanari ha detto...

Posso confermare che Loredana è una grande professionista e una persona molto sensibile, il che non guasta affatto. Fra l'altro nell'intervista non viene citato il suo più grande e recente successo, il contratto per tre libri fatto all'esordiente Davide Roma da Einaudi Stile Libero.

Anonimo ha detto...

Ma quando decidete di fare l'editing, vuol dire che romanzo vi interessa?

Anonimo ha detto...

Cos'è il lavoro di scouting?

Posta un commento

Related Posts with Thumbnails