D'accordo, ho mancato l'appuntamento con la fiera del Libro di Roma (Più libri più liberi) e detto fra di noi non è che ci perda il sonno, stavo in vacanza e in vacanza ho preferito rimanere. E poi due amici di Blogolo che passavano di là mi hanno fatto un resoconto che ha il vanto di essere decisamente approssimativo, per cui non c'è problema, dico bene? :-)
Veniamo a noi. Stando a quello che si è detto su questa fiera i dati sono sicuramente incoraggianti: week-end eccezionale per affluenza di pubblico con 27.000 persone circa ad aggirarsi tra gli stand (un aumento percentuale del 5% rispetto allo scorso anno), il che per i 430 editori presenti è una manna dal cielo (o almeno avrebbe dovuto esserlo). Peccato che i Blogolo-inviati hanno avuto la "brillante" idea di arrivare il lunedì mattina (perché la domenica si dorme fino alle due del pomeriggio e ad ogni modo poi c'è folla, quindi non è cosa). Il tutto si è dunque tradotto in una passeggiata senza fretta fatta in pieno deserto (il lunedì è pur sempre il lunedì) e i nostri eroi non hanno trovato niente di meglio da fare che origliare gli addetti ai lavori (che parlavano con i clienti o al telefono o tra loro) appuntando le frasi più "interessanti" sui loro block notes. Sì, d'accordo, non si fa, ma oramai l'hanno fatto, e poi io che c'entro?
Il resoconto delle dichiarazioni non ha certo l'intenzione di essere esaustivo, dato che si tratta di poche decine di frasi rubate al volo che potrebbero essere state dette anche fuori dal loro contesto, ma mi sembra divertente riportarne alcune, più per gioco che per altro, e fermo restando che si tratta di un'iniziativa riprovevole e priva di qualsiasi morale... modestamente!
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Ecco la top ten delle dichiarazioni "rubate". Per ovvie ragioni di privacy non inserirò i nomi degli editori, mi limiterò a conservarli "minacciosamente" nel mio archivio!
Frasi e commenti fatti dagli addetti ai lavori (e origliati da noi) durante la fiera del libro di Roma:
1 - Signorina al cellulare: "Sempre la stessa storia, si fermano in cento e non compra nessuno... sì... sì... infatti... 'sti stronzi!"
Dopo un minuto circa un tizio si ferma allo stand e viene accolto da uno sfavillante sorriso di benvenuto!
2 - Signorina al cellulare: "In pratica per tutta la mattinata non abbiamo venduto quasi nulla. La morìa delle vacche. Per la prossima ci mettiamo una hostess gnocca... sì, magari prendiamo una stagista... "
Poi risate a profusione
3 - Signorino a una cliente: "No signora, se ci mettiamo a vendere anche con lo sconto qua chiudiamo baracca, tanto vale starcene a casa".
La signora si allontana borbottando qualcosa.
4 - Signore distinto al bar del piano interrato, parlando da solo: "Cor cazzo che ce vengo più l'anno prossimo. Ve possino ceca' a tutti!"
Poi si accorge di essere stato sentito e ride.
5 - Signorino al cellulare: "Sì, la gente c'è, però prima di mettere mano al portafogli ci pensano duecento volte... ti guardano pure male".
6 - Signora distinta parlando con signorina: "... e poi mi fa incazzare (non si sa chi, n.d.r.) che quando parla coi giornali dice che la crisi editoriale non c'è e se c'è non ci riguarda, che noi vendiamo bene, che siamo forti... sempre la solita storia". Signorina a signora distinta: "A me deve ancora pagare ottobre e novembre". Signora distinta:"Appunto!"
Silenzio.
7 - Signorina parlando con signorino: "Ieri è andata bene, qualcosa si è venduto, ma oggi se compriamo il pranzo mi sa che ci andiamo a perdere..."
Ridono.
8 - Signorino ridendo e parlando agli altri signorini dello stand: "Che giornata de merda!"
Gli altri annuiscono.
9 - Signorino, infastidito, parlando a un cliente: "No signore, lo stand Mondadori non c'è! Qui solo piccoli e medi editori, se vuole noi abbiamo questo autore che ha pubblicato anche con...". Cliente, parlando con la probabile consorte e andando improvvisamente via: "Pare che te vonno vende' l'enciclopedie!"
10 - Signorino a signorina: "A me 'sto posto mi mette 'n'angoscia!". Signorina a signorino:"A me mi metti 'n'angoscia te!"
Silenzio.
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